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PALCAP SYSTEM - INTEGRAZIONE |
Integratori.
Si inizia eseguendo un fit comp e misurazione delle circonferenze.
Si programmano le date per esami ematici al fine di avere valori orientativi
per limpostazione di allenamenti diete alimentari con l' obiettivo di
dieta metabolica (ipoglucidica).Gli allenamenti prevedono un’ aumento del carico
progressivo ponderale e a tecniche intensive, dando la priorità ai muscoli carenti.
L’aerobica viene svolta alla fine dell’allenamento.La proposta di dieta prevede un programma riduttivo di
carboidrati orientandosi ai referti ematici per evitare
di incappare in danni funzionali e metabolici.L'ntegrazione su base vitaminica e antiossidante a mesi alterni
per evitare un’abitudine, stesso procedimento per gli aminoacidi ramificati e
glucogenetici, creatina, acido lipoico, glutamina, fosfatidilserina.
La dieta sarà integrata con dei preparati proteici a base
di siero del latte alla mattina e nei vari spuntini del giorno per avere un
bilancio azotato positivo, caseinato in combinazione con le proteine alla soya
alla sera prima di coricarsi, la combinazione delle due miscele ha un valore
biologico maggiore e rallentando la digestione avrà un raggio maggiore di
durata.
Lattoalbumine e lattoglobuline con uno spettro aminoacidico completo ed in particolar
modo le lattoglobuline con la loro composizione di peptidi a basso peso molecolare sono
velocemente assimilate, le proteine del siero fanno aumentare i livelli endogeni
nella cellula di glucatione, potente antiossidante e prostaglandine percussore di ormoni antidoloriferi e antinfiammatori.
Le proteine caseinate: hanno un valore biologico inferiore alle proteine
del siero del latte ma sono ricche di glutamina 20.5% e di aminoacidi glucogenetici.
Proteine della soya, hanno un modesto valore valore biologico ma possono favorire la produzione
endogena di tiroxina che stimola l’ormone tiroideo TSH, di triodotironina T3.
Aminoacidi ramificati.
Aminoacidi ramificati,
presi prima, durante e dopo l’allenamento servono
per il risparmio muscolare, rappresentano il 40% della richiesta quotidiana giornaliera
di aminoacidi essenziali da parte dell’organismo, vengono assorbiti nell’intestino
tenue, non passano attraverso il fegato ma sono direttamente stoccati nei muscoli,
affinchè questa funzione avvenga nel modo migliore
la L-Leucina deve essere il
doppio della L-Valina e L-Isoleucina come rapporto.
Possono favorire la costruzione di nuove proteine
muscolari e la formazione di acido
lattico,
la L-Leucina stimola l’insulina e impedire la formazione epatica di
Urea ed Ammoniaca, sono antagonisti al triptofano stimolatore endogeno di
serotinina che provoca sonnolenza, calo di
attenzione, fatica dopo l’allenamento intenso.
Glucogenetici:
sono aminoacidi ramificati con l’aggiunta di glicina, alanina
e glutamina, questi aminoacidi tendono a produrre glucosio per trarre energia
durante gli allenamenti quindi rallenta il catabolismo muscolare.
Glutamina:
limita la formazione d’acido lattico, ha un’azione positiva
sul sistema immunitario, in sinergia con la creatina favorisce la volumizzazione
cellulare e anabolismo muscolare
Creatina:
partecipa alla ricarica del sistema energetico ATP e ADP, ha
una funzione energetica, volumizzazione cellulare e anticatabolica.
Stimolatori.
O.K.G:
L-Ornitina alfachetogluterato, costituisce una specie di magazzino
di scorta per il trasporto di Glutamina, azione anticatabolica per il metabolismo
proteico, promuove lo smaltimento di sostanze tossiche come l’ammoniaca tramite
il filtro renale.
A.P.L:
è una composizione aminoacidica in rapporto 6: 4 di Arginina-Piroglutammata
e lisina, questa associazione potenzia l’azione stimolatrice di GH, un miglioramento
del meccanismo insulinico e della sintesi proteica in generale, viene assunta
prima di coricarsi.
GH-stak una combinazione di Arginina, Ornitina, lisina
stimolatori di GH.
Fosfatildiserina:
è un fosfolipide, quindi è in grado di favorire nelle
cellule nervose la comunicazione fra una cellula e l’altra, favorendo il passaggio e il rilascio
dei neurotrasmettitori.Favorisce il pasaggio d’informazioni ovvero delle
modulazioni elettriche delle guaine mieliniche, utile per la concentrazione e
il recupero di stress psicofisico.Aiuta la regolazione dell’osmosi cellulare favorendo
l’ingresso delle sostanze nutritive e l’eliminazione dei prodotti di scarto
cellulare, cosa molto utile contro la cellulite favorendo l’espulsione delle
tossine e il drenaggio linfatico.
Favorisce l’abbassamento dei livelli di cortisolo ed è un disintossicante e purificante cellulare.
Acido Lipoico:
potente antiossidante, protettivo nei confronti dell’LDL
mantenendo pulite le arterie dai suoi depositi, caretteristica comune di tutti
gli acidi grassi.
Grazie alla sua duplice funzione d’essere solubile sia in
acqua che nel grasso riesce a raggiungere velocemente il citoplasma ed i suoi
fluidi extracellulari attraverso il sangue proteggendo le membrane cellulari.
Serve per avere un maggiore assorbimento di creatina
assunta assieme ad uno zucchero ad alto indice glimcemico.
Vitamine.
Multivitaminico:
aggiungere sempre un mix di vitamine e minerali a basso
dosaggio ma in equilibrio tra loro per compensare eventuali sub-carenze.Per un
sedentarioè difficile andare incontro a carenze croniche di vitamine e minerali
ma per un’atleta con un allenamento intenso ha dei fabbisogni più elevati
Antiossidanti:
l’esercizio fisico aumenta la
produzione di radicali liberi aumentando l’utilizzo di ossigeno e tra l’altro
questi radicali liberi prodotti durante l’esercizio fisico possono causare un
danno diretto alla cellula muscolare.
E’ altrettanto vero che l’allenamento migliora
anche la capacità antiossidante dell’organismo, cioè che gli atleti ben allenati
sono maggiormente in grado di contrastare questi radicali liberi, ma nell’individuo
poco allenato e nel super allenamento la produzione di radicali liberi supera
di gran lunga la capacità di difesa dell’organismo.
E’ ovvio a questo punto che
l’atleta assieme al fumatore (è stato dimostrato che nei fumatori c’è un più basso
livello di antiossidanti ed una maggiore produzione di radicali liberi) è il maggior
candidato all’assunzione di antiossidanti come integratori, proprio nell’ottica
di una maggior protezione dei danni indotti dall’attività fisica stessa e anche
per la ragionevole possibilità di una migliore resa atletica nel tempo.Tra l’altro
recentemente sono state viste molte correlazioni tra deficit del sistema immunitario
e produzione di radicali liberi e noi tutti sappiamo come gli atleti siano più facilmente soggetti ad immuno-depressione.
7 SUPPLEMENTAZIONE
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